Chi siamo

Presente: un luogo di incontro per essere attori del nostro tempo

È possibile essere protagonisti del presente? È possibile comprenderne le molteplici dimensioni, sorprendere i fattori che lo mobilitano e lo consegnano alla storia? Si può essere attori e non solo spettatori del nostro tempo anche senza i galloni del potere o i forzieri rigonfi?

Queste domande sono al cuore dell’avventura di Presente, un luogo di incontro e confronto tra persone che non si accontentano della lettura unidimensionale degli avvenimenti fornita da buona parte dei media.

Il primo passo per un protagonismo nella realtà è comporre un’ermeneutica , una comprensione adeguata dei fatti che la cronaca cerca di afferrare, ma che sgusciano dalla sua presa per guizzare in mille rivoli. Per farlo ciascuno ha due strumenti, potenti e misteriosi: la storia e la libertà. Entrambi si compongono nella vita concreta, nella carne, dove la biografia travolge l’ideologia.

Incontrare, ascoltare, dialogare con le donne e gli uomini ai quali è accaduto il miracolo della libertà è il metodo di lavoro preferito da Presente. I promotori di questa iniziativa non si contraddistinguono per i titoli o i ruoli che possono vantare, ma per la volontà di esporsi al contagio della libertà.

La libertà è virale. Muove e commuove. Perciò a Presente può collaborare chiunque accetti il rischio del suo turbamento. Non è necessario vantare titoli accademici o professionali, la cattedra è il dialogo.

Presente, grazie al lavoro della sua redazione, raccoglie testimonianze, pubblica testi, video, contenuti in varie forme espressive. I contributi danno vita a una rivista tematica che rimane aperta anche una volta pubblicata, in modo da raccogliere suggerimenti e nuovi contenuti.

I primi ambiti su cui si intende lavorare sono riconducibili a tre chiavi di lettura del presente: l’arte dell’incontro, la biopolitica, la miglior politica. Sono registri per i quali è particolarmente convincente la prospettiva che papa Francesco ha raccolto nella Fratelli tutti e nella Laudato si’. Ciò non significa un consenso confessionale, ma il paragone laico e aperto con un giudizio storico che si offre a un confronto leale con chiunque.

Vi sono due modalità di collaborare al lavoro di Presente.

La prima è quello di segnalare alla redazione persone o realtà che incarnano l’arte dell’incontro, la cura delle varie forme di vita, l’impegno per trovare soluzioni concrete, politiche, ai drammi del nostro tempo. La redazione organizzerà dei dialoghi in presenza o online con i testimoni segnalati.

La seconda possibilità di collaborazione è quella di proporre alla redazione articoli, recensioni di articoli, di libri, mostre, opere d’arte, teatrali o musicali, film che direttamente o indirettamente dialoghino sui tre ambiti suggeriti.

Per partecipare si possono inviare le proprie segnalazioni di testimoni o i propri contributi a posta@presente.info . Ogni testo deve essere corredato di immagini appropriate; ogni immagine o video devono essere accompagnati da un testo di spiegazione e devono essere liberi da obblighi economici nei confronti degli autori. La redazione ne valuterà la pertinenza allo scopo di Presente.

È una scommessa. Chi la vorrà raccogliere troverà qui dei compagni di avventura e forse delle scintille di luce per raccogliere il coraggio di alzarsi in piedi e dire: «Eccomi!».

Chi siamo

Chi siamo? Un gruppo eterogeneo di donne e uomini appassionati alla storia del presente. Siamo convinti che sia necessario esplorare le molteplici dimensioni del presente, non accontentarsi della lettura economicista offerta dai media.

Si avrà così l’opportunità di incontrare soggetti che cercano il fattore mobilitante la storia e che perciò diventano protagonisti del loro tempo. Tra di essi la Chiesa, che ancora oggi, specialmente attraverso le parole e i gesti di papa Francesco, si propone come luogo vivificante il presente. Con questi soggetti vogliamo confrontarci.

Tra noi ci sono insegnanti, psicanalisti, giornalisti, persone di varie professionalità, alcune con percorsi di impegno civico nella propria biografia.

Il gruppo ha costituito una redazione che intende organizzare dialoghi in presenza e online, e gestire un’attività editoriale online e offline.

Scopo e metodo dell’attività vuole essere il dialogo, «senza paura di compiere l’esodo necessario ad ogni autentico dialogo; altrimenti non è possibile comprendere le ragioni dell’altro, né capire fino in fondo che il fratello conta più delle posizioni che giudichiamo lontane dalle nostre pur autentiche certezze» (Papa Francesco).

Si vuole perciò perseguire l‘incontro, esplorando i terreni minati delle apocalissi contemporanee e della biopolitica, dove si innalzano muri per difendere la propria purezza e quella del proprio gruppo.

Nelle storie e nel confronto con persone che attraversano con coraggio il presente, si vuole far emergere la domanda di senso che le muove, convinti che a questo livello si collochi la possibilità della convivenza e della costruzione civile, superando gli odii e abbattendo i muri.

Chiunque sia interessato a una comprensione multidimensionale e non pregiudiziale del presente può contribuire al lavoro della redazione, inviando testi, video, immagini commentate, proponendo incontri con testimoni interessanti. Per farlo basta scrivere al nostro indirizzo email.