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E’ partito il 18 maggio un percorso di approfondimento per chi desidera imparare la riconciliazione in questo tempo segnato dai conflitti. Incontri in presenza e online su Presente.info

Il male flagella il nostro tempo e può colpire chiunque. Sale il grido di dolore di chi soffre per la guerra, per i crimini subiti o commessi, per la furia della terra, per l’incontenibilità delle malattie. Tutti ci sentiamo minacciati nel corpo e nell’anima e perciò autorizzati a difenderci, a chiuderci nell’indifferenza che spesso si trasforma in disprezzo dell’altro. Diversità e dissidi non generano un confronto vivo, costruttivo, ma facilmente degenerano in violenza.

C’è bisogno di pace anche tra noi. Nella guerra mondiale a pezzi, la pace comincia a casa mia, imparandola un po’ ogni giorno, prima che sia troppo tardi.

Ce la può insegnare senza sconfinare nella retorica chi porta su di sé le cicatrici della violenza subita e fatta, e che per coraggio o per grazia è riuscito a rialzare lo sguardo e a fissare negli occhi il suo carnefice o la sua vittima.

Così si compie la giustizia. Perché non c’è giustizia senza ricostruzione.

Un gruppo di donne e uomini che vogliono imparare la pace hanno perciò pensato di conoscere più a fondo i testimoni di alcune esperienze di riconciliazione che avvengono in situazioni di conflitti formalmente insanabili.

È il caso delle esperienze di mediazione penale, di giustizia riparativa e di restaurative justice che si sono verificati in diversi contesti del nostro tempo: nelle carceri, nei quartieri delle città, tra i sopravvissuti al Covid, tra popoli in guerra.

È nata così la proposta di una serie di incontri che culmineranno in uno dei grandi eventi pubblici di “Molte fedi sotto lo stesso cielo”, che si svolgerà a Bergamo il 23 ottobre 2023, quando Agnese Moro e Adolfo Cerretti racconteranno le loro esperienze.

Per prepararci all’evento abbiamo pensato di offrire un percorso di approfondimento a chi desidera fare proprio lo spirito di riconciliazione che caratterizza la giustizia riparativa. In ciascun incontro sarà invitato un testimone privilegiato che non terrà una lezione, ma risponderà a una serie di domande dei presenti.

Verranno perciò preliminarmente suggeriti ai partecipanti testi per documentarsi e favorire un dialogo informato con l’ospite, così da vagliare i propri convincimenti, i propri dubbi o le proprie sicurezze, liberando il cuore dal cumulo di pregiudizi che sono spesso la causa dei conflitti.

Gli incontri sono aperti a tutti coloro che intendono condividere gli obiettivi del percorso. Si svolgeranno in presenza per un numero limitato di posti e sarà data la possibilità agli altri di collegarsi online. Agli incontri si potrà partecipare solo previa iscrizione.

Calendario degli incontri

Giovedì 18 maggio 2023

Ore 18,30

Ivo Lizzola

Professore di Pedagogia sociale e Pedagogia della marginalità, del conflitto e della mediazione all’Università di Bergamo

Ecco il link per rivedere l’incontro.

Mercoledì 28 giugno 2023

Ore 20,30 (solo in presenza)

Interverranno un operatore e due studenti partecipanti al programma World House di Rondine Cittadella della Pace, un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e la diffusione della propria metodologia per la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto.

Mercoledì 5 luglio 2023

Ore 20,30

Bruna Dighera

Psicologa giuridica e psicoterapeuta. Tavolo lecchese per la giustizia ristorativa.

Luogo

Acli provinciali

Via S.Bernardino n.59

Bergamo

Modalità di partecipazione

Per partecipare agli incontri è necessario iscriversi inviando una mail con il proprio nome, cognome, età, a

scuoladipace@presente.info

specificando se si interverrà in presenza o da remoto.

Iniziativa promossa da

Acli Bergamo, Bergamo incontra, Incontro e presenza – Accoglienza e sostegno ai detenuti, Presente.info